Uno
dei luoghi più affascinanti e spettacolari
della Riserva é la gola di Stiegler, un canyon
di cento metri di profondita ed altrettanti
di larghezza, attraversato da una teleferica. Attorno
alla gola di trovano la maggior parte delle strutture
ricettive della Riserva (campi tendati & lodges).
Le specie arborea dominante nella Riserva Selous é
quella dei boschi decidui di Miombo che per le loro
caratteristiche botaniche durante la stagione delle
piogge generano una forte erosione del terreno; una
fitta rete di fiumi asciutti di sabbia durante questo
periodo si trasforma in torrenti impetuosi mentre
le praterie boschive nella parte settentrionale della
Riserva vengono allagate dalla piena del fiume Rufiji
allinterno di un ecosistema dinamico spettacolare.
La Riserva del Selous annovera quella che è
ritenuta la piu grande popolazione di mammiferi
di tutta l'Africa e le stime parlano di 135.000 bufali,
5000 antilopi nere, 60.000 elefanti, 40.000 ippopotami,
3500 leoni, 1300 licaoni oltre a circa 440 specie
di uccelli.
Il Selous é diviso in due aree distinte: Selous
Nord e Selous Sud.
La parte Settentrionale della Riserva (circa il 20%
della Riserva) é riservato ai safari fotografici
mentre il rimanente 80% (Selous Sud) è quasi
esclusivamente destinato ai cacciatori.
Tra gli animali di frequente avvistamento durante
i safari fotografici troviamo alcefali, impala, le
grandi antilopi alcine, l'antilope dei canneti, l'antilope
d'acqua, il duiker e l'antilope suni, facoceri, gruppi
di elefanti (anche se non molto grandi) (durante la
stagione secca molti lasciano il Selous per migrare
verso la Riserva di Nyassa in Mozambico), ippopotami
e coccodrilli, bufali e zebre, leoni (piu attivi
di notte che di giorno a ragione delle alte temperature
diurne), leopardi la cui popolazione supera abbondantemente
in numero quella dei leoni, licaoni e iene.
Piu difficile é invece lavvistamento
del kudu maggiore, dellantilope nera che vive
soprattutto nella parte sud e nord-ovest della Riserva
e non frequenta l'area riservata ai safari fotografici,
del potamocero (animale tipicamente notturno simile
al cinghiale europeo), dei rinoceronti ridotti a pochi
esemplari a causa dello spietato bracconaggio avvenuto
in passato, di ghepardi e di sciacalli a ragione probabilmente
dell'habitat a loro poco consono.
Safari in barca
Il Selous è attraversato dal grande fiume Rufiji
a sua volta alimentato dalle acque del Grande Ruaha.
Oltre ai classici safari fotografici in fuoristrada
vengono proposti degli emozionanti safari in barca
(tra i migliori in assoluto che lAfrica Orientale
possa offrire al viaggiatore) durante i quali si avvistano
regolarmente coccodrilli ed ippopotami oltre a moltissimie
specie ornitiche residenti lungo le rive dei fiumi
e dei laghi; non è raro incontrare durante
questi safari gruppi di elefanti in acqua. Occasionalmente
si possono avvistare lungo le rive felini. Nelle acque
del fiume Rufiji vive anche lo squalo leuca noto come
lo squalo dello Zambesi che dal delta
nell'Oceano Indiano riesce a risalire la corrente
del fiume fino a 200 kms allinterno.
Safari a piedi
Nella Riserva Selous oltre ai safari in barca sono
autorizzati i safari a piedi.
Quasi tutti i campi tendati organizzano brevi safari
a piedi all'alba nelle vicinanze del campo il cui
scopo non è certamente quello di avvicinare
gli animali ma piuttosto quello di imparare a riconoscerne
le impronte, di soffermarsi ad osservare gli uccelli
ed il loro volo,le piante ed i fiori. Alcuni campi
organizzano anche safari a piedi della durata di uno
o due giorni con pernottamenti in piccoli campi mobili
(flying camp) appositamente allestiti nella Riserva
offrendo agli ospiti un approccio certamente molto
piu avventuroso rispetto all'esplorazione classica
del territorio in fuoristrada.
I safari a piedi sono sempre soggetti allapprovazione
da parte delle Autorità preposte al controllo
del Parco e sono vietati ai minori di anni 16.
Pesca
Nella Riserva Selous é ammessa l'attività
di pesca
La relativa vicinanza alle isole (Pemba/Zanzibar
& Mafia) rende il Selous meta ideale per chi desidera
abbinare un breve safari fotografico di 2 oppure 3
notti al soggiorno mare con lopportunita
di effettuare safari in barca, safari a piedi e di
fly-camping safari.
Da Giugno ad Ottobre: questi mesi sono considerati
i migliori per visitare il Parco anche se di fatto
non si puo parlare di una vera e propria stagione
secca come avviene per altri Parchi della Tanzania.
Il clima del Selous si avvicina infatti a quello tipico
della linea costiera con possibili piogge sparse infrasettimanali.
Durante la stagione secca si riscontra una maggiore
concentrazione degli animali in prossimita delle
sorgenti dacqua permanenti mentre le erbe verdi
ed alte delle praterie cedono il passo alla savana
bruciata e facilitano gli avvistamenti; le temperature
non torride permettono agli animali maggiore mobilità
ed uno stile di vita attivo. Questi sono i mesi migliori
anche per i safari a piedi.
Da Novembre a Maggio: l'arrivo delle piogge a Novembre
ha effetti poco evidenti. Dal momento che la cosiddetta
"stagione secca" nel Selous tende ad essere
comunque relativamente umida lo spostamento degli
animali dalle sorgenti d'acqua permanenti è
minimo fino alle fine di Gennaio e gli avvistamenti
si mantengono abbastanza buoni.
A partire da Febbraio le piogge iniziano invece a
cadere con maggiore intensità ed il paesaggio
si fa via via sempre più verde e fitto. Il
numero degli avvistamenti rispetto ai mesi precedenti
si riduce ma viene qualitativamente compensato dalle
molte nuove nascite. Con un pizzico di fortuna si
potrebbe assistere allo spettacolo emozionante di
un parto. Ad Aprile le piogge raggiungono la massima
intensita ed iniziano lentamente a diminuire
a partire da Maggio. Tutta la Riserva tende ad allagarsi
impedendo sia i safari fotografici che l'atterraggio
degli aerei. Tutte le strutture del parco chiudono
tra fine Marzo ed inizio Aprile e riaprono a Giugno.