Si unisce al gruppo anche un ranger armato che fungerà
da scorta lungo durante tutto il trekking a piedi
verso il fondo del cratere. E necessaria la
sua presenza per possibili incontri con animali pericolosi.
Il clou della fauna selvatica è qui, compresa
la moltitudine di fenicotteri che formano una fascia
rosa salmone intorno alla riva per la maggior parte
dell'anno. E' indispensabile un binocolo, oppure un
buon teleobiettivo per la macchina fotografica, per
evitare che fuggano in volo se ci si avvicina troppo.
Al di là dei fenicotteri, il litorale risulta
un po' deludente dopo la meravigliosa vista che si
ha dall'alto. La crosta di sale che lo ricopre è
troppo fragile per potersi avvicinare all'acqua, ma
resta comunque un luogo straordinario nel suo insieme.
Il trekking di discesa nel cratere dura circa mezz'ora.
Si resta almeno un'ora all'interno della caldera e
servono almeno 50 minuti per arrancare sul ripido
sentiero del rientro. La risalita è decisamente
dura, anche perché ci troviamo ad una altitudine
di circa 2500 metri slm e quindi i circa 300 metri
di dislivello si sentono.
Dal principale paese di Ngorongoro
a Empakaai
necessitano circa tre ore e mezzo di viaggio su strade
sterrate e altrettante servono per il rientro .
Per cui sarà una lunga giornata di spedizione.
E' altresì possibile campeggiare in loco e
continuare il viaggio verso il Lago Natron
noleggiando dei muli dalla popolazione locale.